Come può un uomo in tempi come questi decidere quel che deve fare?”. “Come ha sempre fatto”, disse Aragorn. “Il bene e il male sono rimasti immutati da sempre, e il loro significato è il medesimo per gli Elfi, per i Nani e per gli Uomini. Tocca a ognuno di noi discernerli, tanto nel Bosco d’Oro quanto nella propria dimora”.
“La migliore delle opere buone è, nei confronti del Cielo, adorare il Signore e, nei confronti della Terra, non maltrattare gli animali, far del bene al giusto, al parente, al fratello, al lavoratore.”
“Quello che succede nel capitalismo sviluppato, e in special modo oggi: il Male diventa la nostra prassi quotidiana, e così, invece di credere in esso, possiamo credere nel Bene, e compiere azioni filantropiche e simili.”
“Dare il primato a Dio significa avere il coraggio di dire no al male, no alla violenza, no alle sopraffazioni, per vivere una vita di servizio agli altri e in favore della legalità e del bene comune.”
“Se il male è contagioso, lo è anche il bene. Pertanto, bisogna che abbondi in noi, sempre più, il bene. Lasciamoci contagiare dal bene e contagiamo il bene!”
“La Quaresima giunge a noi come tempo provvidenziale per cambiarerotta, per recuperare la capacità di reagire di fronte alla realtà del male che sempre ci sfida.”