“All'alba parte un treno, un treno non l'ho preso maiLascio tutto, lascio niente vado e forse torno sai.”
“Occorre sempre seminare dietro una pretesto per tornare, quando si parte.”
“Non è l'uscire dal porto, ma il tornarci, che determina il successo di un viaggio.”
“A volte si va via senza avvisare mentre a volte si ritorna senza essersene mai andati davvero.”
“Abbiamo una certa confidenza con l’ordine, con la costanza, con il perenne rinnovamento cui è soggetto il mondo materiale che ci circonda. Nonostante sia fragile ed effimera ciascuna delle parti che lo compongono, così come sempre nuovi e transeunti sono i suoi elementi; esso rimane, duraturo. È tenuto insieme da una legge di permanenza, e nonostante muoia ogni giorno, ogni giorno torna alla vita.”
“Ogni ora, al suo inizio, non è altro che testimone di quanto fuggevole, ma al contempo certo e sicuro, sia il grandioso tutto in cui ci muoviamo. È come un’immagine riflessa sullo specchio d’acqua di un fiume, che è sempre la stessa nonostante l’acqua continui a scorrere. Il sole tramonta per sorgere nuovamente, il giorno viene inghiottito dalle tenebre della notte per poi rinascere da esse, luminoso e nuovo come se mai si fosse estinto. La primavera diventa estate, e attraverso l’estate diventa autunno e poi inverno; e c’è la sicurezza del suo definitivo ritorno, del trionfo e della resurrezione dalla tomba verso la quale, fin dalla sua prima ora, si è affrettata. Ci lamentiamo dei fiori di maggio perché presto appassiranno, ma sappiamo che un giorno maggio avrà la sua rivincita su novembre grazie a quell’eterno ciclo che non si ferma mai, che ci insegna a essere moderati e cauti anche al culmine delle nostre speranze, e a non disperare mai anche nelle ore di più nera desolazione.”