“Mi chino a scrutare dentro l’involucro di me stesso; e non ho l’aria soddisfatta: ho un bel scuotere e spremere, l’anima è un calamaio asciutto. Quale Diavolo vorrà prenderla in pagamento per assicurarmi la riuscita dell’opera?”
“Quando scrivochino il capo nella polveree anelo il vento, il sole,e la mia pelle di donnacontro la pelle di un uomo.”
“Padre, se scrivere è una colpaperché Dio mi ha dato la parolaper parlare con trepidi linguaggid’amore a chi mi ascolta?”
“Sono crudele, lo so,ma il gergo dei poeti è questo:un lungo silenzio accesodopo un lunghissimo bacio.”
“L'aforisma è il sogno di una vendetta sottile. L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica. Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio.”
“Non pecca la penna dei giusti.”