“Senza la musica, l'industria cinematografica non sarebbe mai esistita.”
“Era la sua musica, diversa da quella gitana e da quella spagnola, che avevano una melodia. I neri non la ricercavano: cantavano e ballavano al solo ritmo delle percussioni.”
“Tre popoliperseguitati e sottomessi, schiavizzati gli uni, sfruttati ed esiliati gli altri, disprezzati tutti: moriscos, neri e gitani. Che sentimenti potevano nascere dalla fusione del loro patrimonio di musiche, canti e balli?”
“Le gitane ballano in modo osceno, come indiavolate, ma non fatevi trarre in inganno: non appena la musica finisce, sono caste come la più pudica delle vergini.”
“Senza l'ignoranza, senza il disagiopopolare, se avessimo avuto solo Bach e Mozart, non avremmo avuto i cantautori, il rap e altri generi musicali che sono partiti dall'ignoranza.”
“- Fellini: Me metti pure la musica?- Marchetti: Perché io metto questa musichetta, dottor Fellini, quando racconto alla gente tutti i sogni suoi, che lei fa vedere nei film, quelle scene fantastiche con quelle trippone, quelle chiappane, quelle zinnone, quelle bucine…con tutti quei preti sdentati, tutti vestiti de rosso che corrono in mezzo alla strada, e poi le monache cappellone, e le cavallerizze con le chiappe più grosse del cavallo, e poi i cardinali, i baroni, i conti, i zozzoni, i poveracci, i clown, i pagliacci, coi fischietti, le trombette…piripì piripì piripì piripì piripì. Er vecchio che se perde nella nebbia…poi sarebbero tutti isuoi sogni che…- Fellini: Solo questo lei vede nei miei film?!”