“Un fatto meraviglioso si presenta, fino dalle prime epoche della storia dei popoli, agli occhi dell' osservatore e del filosofo. Cinque o sei furbi matricolati regolano a bacchetta i destini di tutta questa massa sterminata di pecore che è l'umanità. Ho letto, non so più dove: mala bestia esser l'uomo, divina cosa la umanità.”
“Come può l'uomo governare se non solo non può fare un piano di qualunque tipo, fosse pure per un tempo breve fino al ridicolo, diciamo mille anni, ma non può garantire nemmeno il proprio domani?”
“Troppo brutto che le persone che sanno come governare questo paese siano impegnate a guidaretaxi o a tagliare capelli.”
“Governare, è rubare, tutto il mondo lo sa.”
“L'Italia del Settentrione è fatta. Non vi sono più lombardi, né piemontesi, né toscani, né romagnoli, noi siamo tutti italiani. Ma vi sono ancora i napoletani [...] V'è molta corruzione nel loro Paese. Non è colpa loro, povera gente. Sono stati così mal governati [...] Non si pensi di cambiare i napoletani con l'ingiuriarli [...] ma non dobbiamo lasciargliene passare una [...] io li governerò con la libertà e mostrerò che cosa possono fare di quel bel paese.”
“Il compito del governo non è di fornire felicità, ma di dare agli uomini l'opportunità di cercarla da se stessi.”