“Niente è meglio che niente del tutto.”
Gli uomini non apprezzano ciò di cui sono ricchi. “Quel che possediamo, non lo custodiamo”; non basta: quel che possediamo, non l’amiamo.
“Se ti adegui alla realtà, poi ti manca solo di essere seppellito. Più che le malattie, più che la crisi economica, più che le sconfitte di tutti i giorni, la grande tragedia del mondo è adeguarsi alla realtà. La totale e assoluta (e triste, molto triste) accettazione della realtà. Perché è l’assenza di sogni, l’assenza di obiettivi, l’assenza di progetti, l’assenza di volontà: l’assenza di rivoluzione. E c’è sempre meno rivoluzione al mondo.”
“Siamo stati felici soltanto nelle epoche in cui, avidi di annientamento, con entusiasmo accettavamo il nostro niente.”
“Chi cerca di possedere un fiore, vede la sua bellezza appassire, ma chi lo ammira in un campo, lo porterà sempre con sé. Perché il fiore si fonderà con il pomeriggio, con il tramonto, con l'odore di terra bagnata e con le nuvole all'orizzonte.”
“Accetta ciò che la vita ti offre e sforzati di bere dalle coppe che ti vengono presentate. Si devono assaporare tutti i vini: di alcuni, solo qualche sorso; di altri, l'intera bottiglia.”