“La storia non è, naturalmente, un libro di cucina che offre ricette conosciute. Essa insegna per analogie, non per massime.”
“Vi sono tempi in cui c'è bisogno di un governo liberale ed epoche in cui c'è bisogno di una dittatura; tutto cambia, qui non esiste eternità.”
“Il dente della storia è molto più avvelenato di quanto voi pensiate, non si sfugge alle maledizioni del tempo... Distruggendo, noi restiamo tuttavia schiavi del vecchiomondo: la distruzione della tradizione è anch'essa una tradizione.”
“Abbiamo bisogno della storia, non perché ci dica cosa è successo o per spiegare il passato, ma per far vivere il passato così che possa spiegarci come rendere possibile il futuro.”
“Non appena la tradizione è venuta ad essere riconosciuta come tradizione, è morta.”
“L'ammirazione di Lenin per Mussolini, la convinzione leninista che Mussolini fosse l'unicoleaderrivoluzionarioitaliano di grande statura è facilmente riducibile con la scienza del poi: Mussolini è uno sconfitto e gli sconfitti hanno sempre torto... è il caso, intanto, occuparsi seriamente di Mussolini e del mussolinismo. Lo odiavamo e lo amavamo a un tempo.”