“Quando è in atto una crisi, la passività non fa che accrescere l'impotenza: alla fine ci si trova costretti ad agire proprio sui problemi e nelle condizioni di gran lunga meno favorevoli.”
L’ideogramma per indicare “crisi” o, se volete, “piaga”, è doppio: composto da quelli di “disastro” e di “opportunità”, “occasione”.
“Un anno fa l'Italia era sull'orlo dell'abisso. Per fortuna da allora abbiamo fatto un decisivo passo avanti.”
“[Per sopravvivere alla crisi] Bisogna avere un forterispetto per se stessi. Voler vivere bene, non solo sopravvivere. Avere dei valori, puntare all'eccellenza, essereprotagonisti del proprio futuro. E possedere la dote dell'intensità: saper guardare lontano, sacrificarsi ora perché il domani sia redditizio. È necessario farsi un'idea propria del mondo. Capire chi sono gli amici e chi i nemici, una dote che si chiama empatia.”
“I momenti di crisi raddoppiano la vitalità negli uomini. O forse, più in soldoni: gli uomini cominciano a vivere appieno solo quando si trovano con le spalle al muro.”
“Il motivo per cui le soluzioni non traumatiche della crisi vengono posposte è semplice: implicano una redistribuzione del reddito dall’alto verso il basso, dopo tre decenni di redistribuzione dal basso verso l’alto.”