“Niente è peccato se lo si fa con amore.”
“Abba Daniele era noto per la sua dolcezza e la misericordia verso i peccatori. Un giorno, venuto a confessare un ammalato, lo trovò un po’ reticente.- Io non insisto – disse – perché tu ti confessi. Non voglio che la paura ti faccia prendere una decisione affrettata. Dormici sopra. Se domattina ti svegli, chiamami.”
“Parlando ad abba Isidoro di un peccato di fornicazione nel quale era caduto, un fratello cominciò così il suo racconto:- Caso volle…- Il caso, tu dici – lo interruppe l’anziano. Ma il caso ci assomiglia sempre…”
“Alla legione dei perduti, alla corte dei dannati.”
“Che pena che bere acqua non sia un peccato! Quanto bene avrebbe fatto!”
“Mi dispiace - esclamò un italiano - che non sia peccato bere l'acqua: come sarebbe gustosa!”