“L'antica alleanza tra religione e autorità di per sé non prova che il concetto di autorità sia necessariamente di naturareligiosa.”
“Esigere dal popolo che rinunci alle illusioni sulla sua situazione vuol dire esigere che rinunci a una situazione che ha bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in nuce, la critica di questa valle di lacrime, di cui la religione è l'aureola... La critica della religione distrugge le illusioni dell'uomo perché l'uomo pensi, agisca, trasformi la sua realtà come un uomo senza illusioni giunto all'età della ragione.”
“Il fondamento della critica irreligiosa è questo: è l'uomo che fa la religione, non la religione che fa l'uomo.”
“La religione è la coscienza di sé e la consapevolezza del proprio valore dell'uomo, il quale o non ha ancora acquistato la propria autonomia o l'ha già perduta.”
“È anzitutto compito della filosofia. operante al servizio della storia, di smascherare l'alienazione che l'uomo fa di se stesso nelle sue forme profane, dopo che la forma sacra dell'umana alienazione di se stesso è stata smascherata. La critica del Cielo si trasforma così nella critica della terra, la critica della religione in quella del diritto, la critica della teologia in quella della politica.”
“La soppressione della religione quale felicità illusoria del popolo è il presupposto della sua vera felicità. La necessità di rinunciare alle illusioni riguardanti le proprie condizioni, è la necessità di rinunciare a quelle condizioni che hanno bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in germe, la critica della valle di lacrime di cui la religione è l'aureola sacra.”