“Confrontare è per l'ignorante un comodo sistema per dispensarsi dal giudicare.”
“In genere, non preoccupa tanto che i cosiddetti matti (cioè le persone che adesso definiamo schizofrenici o psicopatici) siano disturbati, quanto che disturbino gli altri, non tanto che soffrano (anche se può essere così) quanto che essi facciano soffrire gli altri (specialmente i membri della loro famiglia).”
“Possiamo valutare le cose solo dopo che sono avvenute.”
“Categorizzare è necessario per gli esseri umani, ma diventa patologico se le categorie sono considerate fisse e impediscono di prendere in considerazione l’indeterminatezza dei confini o la possibilità di modificarli.”
“Ahi, ciecaumanamente, come i giudizi tuoi son vani e torti!”
“Il mio lavoro va al di là delle critiche estetiche. Preferirei che si parlasse, magari anche con qualche giudizio negativo, del mio lavoro.”