“Tiranni e preti, conventi e carceri, carceri e sgherri, vi è tale affinità di famiglia tra cotesti flagelli del genere umano, da non distinguerli, e da considerarli la stessa emanazione dell’inferno.”
“- Serse: Non ci sarà alcuna gloria nel tuo sacrificio, presto cancellerò persino il ricordo di Sparta dagli annali! Ogni pergamena scritta dai greci verrà bruciata! Ad ogni storico greco e ad ogni scriba verranno cavati gli occhi e la loro lingua mozzata! Chiunque evocherà il solo nome di Sparta o di Leonida sarà punibile con la morte! Il mondo non saprà mai che siete esistiti, Leonida!- Re Leonida: Il mondo saprà che degli uominiliberi si sono opposti ad un tiranno, che pochi si sono opposti a molti, e prima che questa battaglia sia finita, che persino un Dio re può sanguinare.”
“Colui che sorpassa o sottomette il genere umano, deve guardare in basso all'odio di coloro che sono sotto.”
“Che mi odino, purché mi temano.”
“Il tiranno viene quasi eletto dalla volontà di servitù del popolo.”
“Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia.”