“Non mai annoiare né obbligare i giovanetti alla frequenza dei santi sacramenti, ma porgere loro la comodità di approfittarne.”
“Eravamo presuntuosi, se no a che serve esseregiovani?”
“Esisteva un segreto codice virile, tramandato da garbati ventenni a diciottenni tremebondi. Una volta appreso, esso consentiva di «beccare» ragazze e, in determinate circostanze, anche di convincerle a «starci». Io purtroppo non l’avevo mai né capito né appreso; probabilmente è cosí ancora oggi. La mia «tattica» consisteva nel non averne nessuna; altri, non senza ragione, potevano giudicarla inettitudine.”
“Da giovani, ci inventiamo un futuro diverso per noi stessi; da vecchi, un passato diverso per gli altri.”
“Un'altra possibile forma di guida per i giovani è la televisione, ma i messaggi della televisione sono sempre stati tali che il bisogno della saggezza della verità e della pace mondiale impallidiscono al confronto del bisogno di una pasta dentifricia che offra denti più bianchi e alito più fresco.”
“Un capopolitico dovrebbe guardarsi le spalle tutto il tempo per verificare se i giovani lo seguono. Se questo non accade, non potrà essere a lungo un capopolitico.”