“In Internet si sta diffondendo un nuovo tipo di ricerca, il social search o people search, legato all’identità e al comportamento delle persone. Si può ottenere il profilo di una persona aggregando tutti i suoi dati: cosa acquista sui siti di e-commerce, chi frequenta e come interagisce sui social media.”
Siamo una strana generazione, noi: abbiamo passato la prima metà della vita a superare l’idea romantica che un’amica fosse qualcuno con cui dividevi tutto e con cui eri leale fino all’autolesionismo, come Candy con Annie; e la seconda metà a vedere il concetto di “amico” deprezzato dai social network che definiscono tali anche persone delle quali non sai nulla e che non potresti mai chiamare se bucassi una gomma nella notte.
“Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete, ma la ‘connessione’: se si è presenti ma non connessi, si è soli.”
“Prima di Facebook e delle altre piattaforme simili, internet era sostanzialmente una rete di pagine e di contenuti, non di persone.”
“La Rete da luogo di «connessione» è chiamata a diventare luogo di «comunione».”
“La rete è il luogo del dono. Concetti come file sharing, free software, open source, creative commons, user generated content, social network hanno tutti al loro interno, anche se in maniera differente, il concetto di ‘dono’, di abbattimento dell’idea di ‘profitto’.”