“Le parolenotte, notturno, ecc., le descrizioni della notte ecc., sono poeticissime, perché, la notte confondendo gli oggetti, l'animo non ne concepisce che un'immagine vaga, indistinta, incompleta, sì di essa che di quanto ella contiene.”
“La mattina non conosce la nottema io le ho viste camminare vicine.”
“Sul cuscino mi aspetta ogni sera lo stesso grumo di fantasmi, oscuri terrori.”
“Non cercare di risolverequestioni serie nel cuore della notte.”
“La notte era ormai buia come sarebbe rimasta fino al mattino, e quel po' di luce che c'era sembrava provenire dal fiume piuttosto che dal cielo, quando i remi, immergendosi, colpivano qualche stella riflessa.”
“O frenetiche notti!Se fossi accanto a te,queste notti frenetichesarebbero la nostra estasi.”