“In Occidente i nostri antenati sono i libri.”
“Leggere diligentemente un libro di aforismi nella sequenza in cui sono stampati ha senso come mangiare le cipolline di un grosso barattolo nella sequenza in cui si presentano; e nessuno dovrebbe cercare di finire l’uno o l’altro in una volta sola.”
“Un libro di aforismi non ha la pretesa di coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo, a giudicare dal suo tono di asseverazione implacabile, esso non ha opinione su di loro. Quello che il lettore percepisce è una sorta di disprezzo ultimo, quello dell’inchiostro per l’uomo, del minerale per l’animale.”
“Non è sufficienteinsegnare ai bambini a leggere: dobbiamo dare loro qualcosa che valga la pena di essere letto.”
“Un libro del quale non si può citare nulla non è, a parer mio, un libro; è soltanto un trastullo.”
“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara.”