“Qualunque regista ti dirà che le scene di dialoghi e di gente seduta a tavola sono quelle più difficili da girare, perché devi mantenere alto il ritmo per tutto il film.”
“Voglio fare il regista perché sono un pittore, uno scultore ed ho scritto molto.”
“Girare un film mi permetterebbe di unire le varie forme artistiche in cui mi sono espresso nel corso degli anni.”
“Il mio mirino è puntato su Scorsese, i fratelli Cohen e Spike Jones.”
“Dopo sei o sette film comincio a stancarmi. Le riprese richiedono un sacco di energia.”
“Credo nelle enormi potenzialità della tecnologia digitale e vorrei lavorare e sperimentare proprio con questi mezzi, al fine di poter intervenire sul colore, sulle luci, poter inserire elementi inesistenti, cancellare elementi reali, lavorare insomma sul supporto filmico come fa un pittore sulla carta.”