“Alcune persone - i deboli - hanno paura della solitudine. Ciò che non riescono a comprendere è che possiede qualcosa di molto liberatorio: una volta che ti rendi conto di non avere bisogno di nessuno, puoi prenderti cura di te stesso.”
“Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l’uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.”
“Continua a scavare. Scava in un posto solo e vai giù, giù. Vedrai che prima o poi trovi l’acqua.”
“Io sono sempre stato interessato all’umanità. L’uomo, chi cazzo è questo tipo? Per questo alla fine sono arrivato a pormi la domanda, sciocca ma così importante «Chi sono io?» che è poi quella di tutti. Questo uomo, questo uomo... Insomma l’uomo, l’umanità proprio mi ha preso. Dove va? Che cosa combina? Migliora o non migliora? La Storia è questo, no?”
“Siamo noi i nemici di noi stessi.”
“Quella mente, finora impegnata prevalentemente a conoscere e ad impossessarsi del mondo esterno, come se quello fosse la sola fonte della nostra sfuggente felicità, dovrebbe rivolgersi anche all’esplorazione del mondo interno, alla conoscenza di sé.”