Il gesto di Gesù compiuto nell’Ultima Cena è l’estremo ringraziamento al Padre per il suo amore, per la sua misericordia. "Ringraziamento" in greco si dice "eucaristia".
“Quel satellite era sempre stato un prezioso alleato del genere umano. La sua luce era un regalocaduto dal cielo. Prima del fuoco, degli attrezzi, del linguaggio, la luna rischiarava il buio del mondo e calmava la paura degli uomini. Le sue fasi avevano insegnato agli umani il concetto di tempo. Anche se nel presente in cui era calato il buio era stato sconfitto dalla tecnica, Tengo ebbe come l’impressione che ogni uomo avesse fortemente impresso nei propri geni un sentimento di gratitudine nei confronti della misericordia disinteressata della luna. Era come una calda memoria collettiva.”
“Ami, e non pensi essere amata: ad ognifiore che sboccia o frutto che rosseggiao pargolo che nasce, al Dio dei campie delle stirpi rendi grazie in cuore.”
“Una sola parola, logora, ma che brilla come una vecchia moneta: grazie!”
“Ognuno confronti quanto ha pregato nel momento della prova a quanto ha ringraziato quando le sue preghiere sono state esaudite.”
“Chi regala qualcosa di grande non trova riconoscenza, perché chi lo riceve ha già troppo peso nell'accettarlo.”