“Un bambino è fragilissimo ma è con il papà, con la mamma: è al sicuro! Con il Signore siamo sicuri.”
“Nella bocca di Krishna scorse l’universo nella sua interezza ed eternità, tutte le stelle e i pianeti e lo spazio tra loro, tutte le terre e tutti i mari e la vita che racchiudono; vide i giorni passati e quelli futuri, ogni idea e ogni emozione, la pietà, la speranza e i tre elementi della natura; non mancava proprio nulla, non un granello di sabbia, né una candela, né una creatura, un villaggio, o una galassia; Yashoda riconobbe persino se stessa e vide che ogni frammento di polvere era al suo posto.”
“Consegnare a Dio la nostra vita non significa consegnarla «astrattamente» nelle sue mani, quasi per estraniarci dal mondo. Significa invece consegnarla a lui perché ci metta in stato di servizio verso i fratelli.”
“È l’amiciziaofferta da Dio all’uomo senza badare ai meriti dell’uomo, alla sua bontà o alla sua cattiveria. A Dio non interessano soltanto le persone brave e oneste.”
“La fede è un affidarsi a Dio che vince l’angoscia: non è un bagaglio di nozioni che esige un faticoso indottrinamento, è il bene più grande e liberante per l’uomo.”
“La fede non è una capacità personale, non la costruisce l’uomo: piuttosto è l’atteggiamento semplicissimo di chi si abbandona con fiducia alla parola di Dio, è l’abbeverarsi alla potenza della parola di Dio che opera in noi.”