“Mai si chiude, mai si ripiega sulle proprie sicurezze, mai opta per la rigidità autodifensiva. Sa che egli stesso deve crescere nella comprensione del Vangelo e nel discernimento dei sentieri dello Spirito, e allora non rinuncia al bene possibile, benché corra il rischio di sporcarsi con il fango della strada.”
“Si è sempre e soltanto ciò che si può essere.”
“Calabria: luogo ideale in cui vivere − specie se sei un prete, un brigante o un lupo solitario.”
“Si fa secondo ciò che si è.”
“La maggior parte dei raiss che comandavano le galere corsare di Algeri non erano turchi di nascita, ma cristiani rinnegati. Capitava che qualcuno fosse ricatturato e allora lo portavano davanti al tribunale dell’Inquisizione, e ci sono rimasti i verbali dei processi. Sappiamo che alcuni di loro diventavano addirittura pascià e ammiragli. Poteva capitare che un poveropescatore calabrese o il figlio d’un corsaro genovese catturato da ragazzo diventasse, alla fine della sua vita, kapudan pascià, comandante della flotta del sultano.”
“Non usare il tuo corpo per attirare attenzioni, troverai solo persone disposte ad usarlo. Ricopriti di aculei e toglili solo a chi ti vuole per quello che sei dentro non per il tuo corpo.”