“La pittura è stata perlopiù confusa con la competenza tecnica e con il gusto per il bello mentre invece è solo ed esclusivamente un fatto di idee ed emozioni.”
“L’icona è sottratta a qualsiasi interpretazione soggettiva, rinuncia in larga misura alla spazialità e alla plasticità della pittura ellenistica, ricerca la bidimensionalità, che non deriva, come talvolta si legge, dall’incapacità di usare la prospettiva, ma dal fatto che la figura dell’icona non appartiene più alla sfera della percezione sensoriale, si affaccia per così dire dall’eternità nella nostra dimensione temporale. Anche l’uso dei colori è rigidamente definito, come l’abbigliamento dei personaggi e i simboli. Il pittore non decide niente, tutto è già previsto, deve solo pronunciare una preghiera mentre prepara i colori e li stende sul pannello.”
“La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.”
“Nell'arte della pittura - in quanto distinta, si osservi bene, dall'arte del colorire -, quello che conta è stimolare in qualche modo la coscienza dei valori tattili; affinché il dipinto valga almeno l'oggetto rappresentato nella capacità di stimolare l'immaginazione.”
“La gente cominciava a sentire il bisogno della pittura come di qualche cosa che partecipasse alla vita quotidiana.”
“Sono cresciuto credendo che l'arte riguardasse le immagini, poi ho conosciuto la musica e mi ritrovo ad essere un artista senza aver mai dipinto. ”