“Hai scelto di portarti viatutte le cose buonemi mancano anche chedovevo sopportare.”
“Ti prego, ti prego, non ci uccidere. Ti prego baby, lo sai che ti amo. Non avrei mai voluto lasciarti, non è stata colpa mia. Davvero, sono sincero. Quel giorno finì la benzina. Si bucò un pneumatico. Non avevo i soldi per il taxi! Il mio smoking non era arrivato in tempo dalla tintoria! Era venuto a trovarmi da lontano un amico che non vedevo da anni! Qualcuno mi rubò la macchina! Ci fu un terremoto! Una tremenda inondazione! Un'invasione di cavallette!”
“- Dante: No! Veramente? Ma allora te e Rocco non state più insieme?- Gianna: Non me lo nominare. Rocco è un nome che non voglio più sentire. Meriterebbe che facessi... quello che no ho mai fatto: la sgualdrina.- Dante: Brava, così impara.- Gianna: Mi verrebbe voglia di andare con tutti.- Dante: Con tutti...- Gianna: Tanto siamo stupide, noi donne...- Dante: Con...vai con chiunque ti capita? E che...- Gianna: Pensavo che venire a questa festa m’avrebbe fatto stare bene. E invece... Scusa se t'ho coinvolto, eh.- Dante: Ma Gianna, ma te stai male, forse... forse è meglio se...se andiamo a casa tua, eh? Andiamo a casa tua. Ti accompagno io... andiamo io e te.”
“- Non penso che voi due dovreste lasciarvi.- Perché?- Perché siete troppo vecchie.”
“Senza di te è tuttopiù facile! Non ho più palle al piedepotrei fare qualunque cosa.”
“Non cambierà... ci rinuncio amore mio... non è più come ieri.”