“- Tu e io.- Sempre, tu e io.”
“Seggendo in piuma,in fama non si vien, né sotto coltre;senza la qual chi vita sua consuma,cotal vestigio in terra di sé lascia,qual fummo in aere e in acqua la schiuma.”
“I diritti della monarchia, i cieli e le acque di Flegetonte (gli inferi) visitando cantai finché volsero i miei destini mortali.Poiché però la mia anima andò ospite in luoghi migliori, ed ancor più beata raggiunse tra le stelle il suo Creatore, qui sto racchiuso,(io) Dante, esule dalla patria terra, cui generò Firenze, madre di poco amore.”
“E chi avesse voluto conoscere Amore, fare lo potea mirando lo tremare degli occhi miei.”
“Amor, ch'a nullo amato amar perdona.”
“Quanti si tengono or lassù gran regi, che qui staranno come porci in brago, di sé lasciando orribili dispregi!”