“Quante persone amano di nascosto, tramano, tradiscono.”
Il verboleggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare” e il verbo “sognare".
“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici.”
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.”
“La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere.”
“Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d’altronde, o il tempo per amare.) Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere. È forse questa la ragione per cui la metropolitana – assennatosimbolo del suddetto dovere – finisce per essere la più grande biblioteca del mondo. Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.”