“Ma la paura era questo? Non i minacciosi fantasmi del pensiero e della coscienza. Non i lunghi corridoi d'ospedale con tubi fluorescenti giorno e notte. Neppure il tremore d'irrealtà che rimane nell'anima se ricordi. La paura, sembra, è quieta: arriva quando chiudi la finestra e capisci che tutto quanto guardi è lo stesso di ieri, e lo stesso sarà domani e per sempre.”