“L'assoluto ateismo si trova sul penultimo gradino della scala verso la fedeperfetta (che faccia o no l'ultimo passo), mentre l'indifferenza non ha nessuna fede, ma soltanto una stolida paura.”
“Mi risulta difficile accettare che qualcuno capace di ragionamenti elaborati e con una mentalità non sottomessa all'assolutismo del Potere, per quanto paternalistico esso possa essere, veda nell'esistenza di un Dio onnipotente, al cui capriccio creatore apparterremmo, una prospettiva cosmica desiderabile.”
“Cristo è risorto sempre, dappertutto. Il vuoto è il segno della sua pienezza. La disperazione è l’accesso alla speranza. Il nichilismo può essere la premessa alla fede.”
“Non credo in Dio perché tutto in me è disposto a credere! Non credo in Dio perché vorrei crederci! Non credo in Dio perché sarei troppo contento di crederci!”
“Dubitare e credere sono la stessa cosa. Solo l’indifferenza è atea.”
“Le religioni − sono loro stesse ad affermarlo − non si interessano della convinzione, ma della fede, e non fanno uso di argomenti, ma di rivelazioni. Ora, gli anni dell'infanzia sono quelli in cui è maggiore la disponibilità a credere; perciò si mira, anzitutto, a impadronirsi di quella tenera età. È in tal modo, assai più ancora che mediante minacce e racconti di miracoli, che mettono radici le dottrine della fede.”