“- Fellini: Me metti pure la musica?- Marchetti: Perché io metto questa musichetta, dottor Fellini, quando racconto alla gente tutti i sogni suoi, che lei fa vedere nei film, quelle scene fantastiche con quelle trippone, quelle chiappane, quelle zinnone, quelle bucine…con tutti quei preti sdentati, tutti vestiti de rosso che corrono in mezzo alla strada, e poi le monache cappellone, e le cavallerizze con le chiappe più grosse del cavallo, e poi i cardinali, i baroni, i conti, i zozzoni, i poveracci, i clown, i pagliacci, coi fischietti, le trombette…piripì piripì piripì piripì piripì. Er vecchio che se perde nella nebbia…poi sarebbero tutti isuoi sogni che…- Fellini: Solo questo lei vede nei miei film?!”
“Soltanto di tanto in tanto mi viene voglia di fare la regista.”
Aveva un punto di vista nuovo su tutto. Non faceva mai niente di banale o stereotipato. Sono stata con lui per otto anni e quando è morto mi sono detta "Hollywood non ha più futuro, me ne vado". E così è stato.
“Io credo che chiunque pensi di poter fare lo scrittore. Questo non è vero. È vero, comunque, che chiunque può fare il regista.”
“Quando ho iniziato io a fare questo lavoro la richiesta dei video clips era enorme anche perché i budget erano più consistenti, c'era l’esplosione delle televisioni musicali in Italia, Videomusic era ormai una realtà consacrata, nascevano MTV e Match Music, era un'esigenza per qualsiasi prodotto discografico avere un video.”
“Non avrei intrapreso la carriera da regista se non avessi pensato che mi avrebbe arricchito.”