“- Fellini: Me metti pure la musica?- Marchetti: Perché io metto questa musichetta, dottor Fellini, quando racconto alla gente tutti i sogni suoi, che lei fa vedere nei film, quelle scene fantastiche con quelle trippone, quelle chiappane, quelle zinnone, quelle bucine…con tutti quei preti sdentati, tutti vestiti de rosso che corrono in mezzo alla strada, e poi le monache cappellone, e le cavallerizze con le chiappe più grosse del cavallo, e poi i cardinali, i baroni, i conti, i zozzoni, i poveracci, i clown, i pagliacci, coi fischietti, le trombette…piripì piripì piripì piripì piripì. Er vecchio che se perde nella nebbia…poi sarebbero tutti isuoi sogni che…- Fellini: Solo questo lei vede nei miei film?!”
“La cosa migliore che un regista possa fare è non avere pregiudizi.”
“E' difficile registrare le commedie, perché non si ha il riscontro immediato del pubblico: non sai se riderà o meno.”
“La differenza tra essere un regista ed essere un attore è la stessa tra essere un carpentiere che pianta dei chiodi nel legno ed essere il pezzo di legno in cui vengono piantati i chiodi.”
“Ormai per i registi posso interpretare solo il cecchino o il secondino.”
“Non sono mai il regista dei film in cui recito perché non mi piacelavorare con me stesso.”