“Upupa, ilare uccello calunniato dai poeti, che roti la tua cresta sopra l’aereo stollo del pollaio e come un finto gallo giri al vento;nunzio primaverile, upupa, come per te il tempo s’arresta, non muore più il Febbraio, come tutto di fuori si protende al muover del tuo capo, aligero folletto, e tu lo ignori.”
“Nella sera maturavolevo essere usignolo.”
“Sì, gli uccelli sono in possesso di un senso dell’onore e di un coraggio che l’uomo non possiede… L’uomo vive all’ombra di leggi e di consuetudini da lui stesso create e foggiate secondo le sue esigenze, mentre gli uccelli vivono secondo quella stessa LeggeEterna di libertà che spinge la Terra a seguire la sua ampia orbita intorno al Sole.”
“Vuoi nel tramontobagnarti lieto? Già s'è spento, e la terra è fredda,e frulla l'uccello della nottesinistro innanzi ai tuoi occhi.”
“Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito.”
“Gli uccellini sono da invidiare,evitanodi pensare al tronco e alle radici.”