“Upupa, ilare uccello calunniato dai poeti, che roti la tua cresta sopra l’aereo stollo del pollaio e come un finto gallo giri al vento;nunzio primaverile, upupa, come per te il tempo s’arresta, non muore più il Febbraio, come tutto di fuori si protende al muover del tuo capo, aligero folletto, e tu lo ignori.”

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Tratto dal Book Ossi di seppia

Eugenio Montale
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Nato 12 ottobre 1896 a Genova
Morto 12 settembre 1981 a Milano

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