“Di notte steso sul letto ascolto i battiti e so che non sono miei, ma i suoi, cuciti nel mio petto. Così sento di essere in due. Quello che vedo, assaggio, odoro, tocco, ascolto, glielo racconto.”
“Veggio senza occhi e non ò lingua e grido;e bramo di perir e cheggio aita;ed ò in odio me stesso ed amo altrui.Pascomi di dolor, piangendo rido;egualmente mi spiace morte e vita:in questo stato son, Donna, per voi.”
“S’amor non è, che dunque è quel ch’io sento?Ma s’egli è amor, perdio, che cosa et quale?Se bona, onde l’effecto aspro mortale?Se ria, onde sí dolce ogni tormento?S’a mia voglia ardo, onde ’l pianto e lamento?S’a mal mio grado, il lamentar che vale?O viva morte, o dilectoso male,come puoi tanto in me, s’io no ’l consento?”
“Benedetto sia ’l giorno, e ’l mese, e l’anno,e la stagione, e ’l tempo, e l’ora, e ’l punto,e ’l bel paese, e ’l loco ov’io fui giuntoda’ duo begli occhi che legato m’hanno;e benedetto il primo dolce affannoch’i’ebbi ad esser con Amor congiunto,e l’arco, e le saette ond’i' fui punto,e le piaghe che ’nfin al cor mi vanno.”
“L'antico amore è come un cancro.”
“Accusare ed amare nello stesso tempo avrebbe potuto a stento sopportarlo perfino Ercole.”