“Ad un certo momento della mia vita ho avuto una sensazione istintiva, di appartenere ad un territorio. A 17 anni ho fatto il mio primo viaggio da solo nel Mediterraneo. Sono andato in Grecia e mi sono sentito a casa mia più che in Italia.”
“Come quelli che si mettono in viaggio per vedere con i loro occhi una cittàdesiderata e immaginano si possa godere, in una realtà, le delizie della fantasia.”
“Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare.”
“Anche a me piacerebbe tanto viaggiare: si ha la possibilità di fareincontri eccezionali, di conoscere donne di tutte le razze. Mi piacerebbe avere figli di tutti i colori: rossi, gialli... Pensi che soddisfazione! Così, come un mazzo di fiori di campo.”
“Mamma e Arnold decisero che volevano viaggiare in giro per il mondo. A settant’anni, eh?”
“Mi prendeva questa voglia fortissima di partire, di viaggiare. [...] Avrei voluto che il mondo fosse una gelateria e le città vaschette di gusti diversi da assaggiare in modo da poter scegliere il cono perfetto della mia vita.”