“Vivo solo perché è in mio potere morire quando meglio mi sembrerà: senza l'idea del suicidio, mi sarei ucciso subito.”
“Colui che che non ha mai concepito il proprio annullamento, che non ha pensato di ricorrere alla corda, alla pallottola, al veleno o al mare, è un forzato spregevole o un verme che striscia sulla carogna cosmica.”
“La felicità spinge al suicidio quanto l'infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l'infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.”
“Non c'è salvezza fuori del suicidio.”
“L'ossessione del suicidio è caratteristica di colui che non può né vivere né morire, e che non distoglie mai l'attenzione da questa duplice impossibilità.”
“In un mondo in cui si tenta disperatamente di sopravvivere, come si possono giudicare le persone che decidono di morire?”