“Si crede veramente fino a quando non si sa chi implorare. Una religione è viva solo prima dell'elaborazione delle sue preghiere.”
“Ho scoperto la fede in Dio durante la mia prigionia.”
“In passato non ero così praticante, ma oggi se non vado a messa è come se non ricaricassi le batterie: è un invito a una festa. Ma ho l'allergia per chi ostenta la fede.”
“Com’è possibilecredere in Dio che non si vede, se non sappiamo credere nell’altro che vediamo?”
“L’incertezza, anche il dubbio possono coabitare con la fede: credere contiene in sé il dubbio, perché non appartiene all’ordine del sapere, bensí a quello della convinzione. Fede e incredulità si intersecano nelle nostre profondità, e vengono giorni, soprattutto nell’anzianità, in cui si spera di essere credenti e si prega per non essere privati della fede.”
“Possiamo fare a meno della religione, ma non della comunione, né della fedeltà, né dell’amore. Non si può fare a meno neanche della fiducia-fede, dell’atto di credere, da cui possono nascerecomunione, fedeltà e amore.”