“Lei, chi è? − Io sono uno straniero per la polizia, per Dio, per me stesso.”
“Continua l’invasione di cinesi e giapponesi in Africa e nell’America Latina. Incontro spesso personeimportanti – uomini di mondo – che non vanno mai in Occidente, nel mondo sviluppato. Ultimamente sono stato a São Paulo, dove mi ha sorpreso il numero dei quartieri giapponesi. Non ci rendiamo conto del miscuglio etnico esistente nell’ambito del Terzo mondo. Nel solo Brasile, il magnifico Brasile, è in atto uno straordinarioincontro fra le più diverseculture, civiltà e religioni. Non ci rendiamo conto di quanto siano interessanti le idee che nascono al di fuori dei tradizionali centri di pensiero. Non abbiamo accesso agli affascinanti periodici sociologici e antropologici pubblicati in America Latina, non sappiamo quanto siano interessanti i giornali che escono in Egitto e in India. Nessuno li registra, nessuno vi presta attenzione. Per la nostra mentalità, per il nostro modo di vedere, tutto quel grande mondopulsante denso di incontri e di scambi non esiste.”
“- Abba, nessuno mi comprende – si lamentò un novizio col suo superiore.Questi rispose:- Ci si crede incompresi nella misura in cui si comprendono meno gli altri.”
“Siamo circondati dalla vita, non ce la faremo mai a capirla, così ci concentriamo a tracannare scotch dalla bottiglia.”
“Due uomini attraversavano il cortile spingendo un carrello carico di balle di tessuto. Fumavano e ridevano. Mi chiesi se avessero la minima cognizione di cosa il fumo di sigaretta, unitamente all’inquinamento della fabbrica, stesse facendo ai loro organi interni, e immaginai di no. E forse non saper niente era una benedizione, anche se era più una questione da insegnante di filosofia che da persona che si guadagna il pane spiegando ai sedicenni le meraviglie di Shakespeare, Steinbeck e Shirley Jackson.”
“Un economista è un uomo che dichiara l'ovvio in termini dell'incomprensibile.”