“Nel campo delle controversie io commisero sempre il partitomoderato, che sta in mezzo al campo aperto esposto al fuoco di entrambi i lati.”
“Gli uomini acquisiscono e conservano non le virtù per mezzo dei beni esteriori, ma i beni esteriori per mezzo delle virtù. E una vitafelice spetta a quelli che hanno un comportamento ed un pensiero in massimo grado ordinati, ma sono misurati nel possesso dei beni esteriori, piuttosto che a quelli che possiedono beni materiali in misura maggiore del necessario, ma difettano di questi altri beni.”
“Temere, ardire, desiderare, adirarsi, aver pietà, e in generale provar piacere e dolore è possibile in maggiore o minore misura, e in entrambi i casi non è bene. Al contrario, provare queste passioni quando è il momento, per motivi convenienti, verso le persone giuste, per il fine e nel modo che si deve, questa è la medietà e perciò l’ottimo, il che è proprio della virtù.”
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: "È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "È necessaria ?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?". Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
“I tre segni di grandezza sono: generosità nel pianificare, umanità nell'esecuzione, moderazione nel successo.”
“Un grammo di realtà pura basta a chi sa vedere.”