“Vogliamo sottolineare ancora una volta che noi andremo a Chicago in pace, ma che ci diano il permesso o no, noi andremo.”
“C’è, nel dolore, un livello così profondo che finisce per non sembrare neanche più dolore. La sofferenza diventa tanto intensa che il corpo non riesce più a sentirla. Come se la pena si cauterizzasse da sola, si cicatrizzasse, per impedire la tumefazione dei sentimenti.”
“Tutti vogliamo che le cose restino uguali, accettiamo di vivere nell’infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi, ma io ho guardato questo posto, il caos che ha sopportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi a essere se stesso e mi sono sentita rassicurata. Forse la mia vita non è stata così caotica, è il mondo che lo è, e la sola vera trappola è restare attaccati ad ogni cosa. Le rovine sono un dono. La distruzione è la via per la trasformazione”
“E' meglio vivere la propria vita in modo imperfetto piuttosto che vivere in modo perfetto l’imitazione di quella di un altro.”
“Accidenti, qui intorno ci sono zanzare grosse abbastanza da stuprare una gallina!”
“Ecco, credo sia questa la domanda centrale attorno a cui ruota la vita creativa. Avete il coraggio di portare alla luce i tesori nascosti dentro di voi?”