“La gente che sta dentro o nei dintorni degli aeroporti di solito presenta un calo del proprio senso di identità.”
“Io analizzo gli inganni, le pulsioni, l’egoismo. Io sono lo studioso della forza e della sopraffazione, il massimo esperto del «brutto» morale. Io sono il Grande Cacologo. Ma quando accade il bene… che cosa devo dirvi?, resto senza risposta. Chissà, forse un errore.”
“Quanto a quelli per cui lavorare duro, cominciare e ricominciare, cercare e sbagliare, tornare indietro e riprendere tutto da cima a fondo, e ancora trovare il modo di esitare a ogni passo, insomma, quanto a quelli per cui tutto questo, in mezzo all’incertezza e all’apprensione, equivale piú o meno a un fallimento, be’, chiaramente, non siamo dello stesso pianeta.”
“Nella globalizzazione ogni identità si sente minacciata, teme di dissolversi e sparire, e allora esaspera la propria particolarità, ne fa una diversità assoluta e selvaggia, un idolo.”
“Ho lasciato che la mia naturaumana si sviluppi, nel modo in cui il suo destino lo vuole, io rimango come sono.”
“Se non fossi così come sono, non dovrei scrivere le mie sinfonie.”