“Qualsiasi lavoro artistico genuino crea nuovo lavoro. ”
“Il piacere è molto più dolce come svago che come lavoro.”
“L’atto di camminare senza fretta è un atto di rivolta. E’ una presa di posizione contro i valoriborghesi, contro una vita incentrata sugli obiettivi da raggiungere, contro i troppi impegni, il trambusto, le seccature. Per lo spiritocreativo, l’atto di camminare riconcilia lavoro e gioco.”
Il capitalismo ha fatto del lavoro una religione; ma la cosa triste è che lo stesso ha fatto il socialismo. La sinistra si è lasciata suggestionare dal sognosocialista della "piena occupazione". Ma non sarebbe meglio la piena 'disoccupazione'? Un mondo in cui ognuno sia libero di creare la propria vita, il proprio lavoro, i propri soldi.
“Dobbiamo reclamare che ci sia restituito il pranzo. È un nostro naturalediritto. Ci è stato sottratto da chi ci governa. La paura che vi tiene incatenati alla scrivania, a fissare lo schermo del computer, non serve allo spirito. Il pranzo è un momento in cui dimenticare il dovere di essere assennati, pratici, efficienti. Un vero pranzo dovrebbe nutrire lo spirito tanto quanto il corpo. Confortevole, conviviale, da godere; il pranzo è per i fannulloni.”
“Il cocktail è un corollario della cultura del lavoro duro: una vita di superlavoro necessita di un superalcolico per neutralizzare l’infelicità. In una vita in cui il lavoro e il gioco si fondono maggiormente, nella vera vita oziosa, una bevanda più leggera è probabilmente tutto ciò di cui si ha bisogno. Suppongo che se fossimo davvero felici, non avremmo alcun bisogno di bere, ma una vita senza alcol mi sembra una prospettiva assai triste.”