“Questione. Inutile precauzione riporre le questioni di lana caprina coi tarmicidi. Tanto se le divora il tempo.”
L'idea che gli altri vedevano in me uno che non ero io quale mi conoscevo; uno che essi soltanto potevano conoscere guardandomi da fuori con occhi che non erano i miei e che mi davano un aspettodestinato a restarmi sempre estraneo, pur essendo in me, pur essendo il mio per loro (un "mio" dunque che non era per me!); una vita nella quale, pur essendo la mia per loro, io non potevo penetrare, quest'idea non mi diede più requie.
“Non consumare il tuo cuore con affanni e dolori.”
“Non mangiare il tuo cuore.”
“Non preoccuparti di ciò che non ti riguarda!”
“Noi tutti soffriamo la preoccupazione che esista... nella persona amata, la perfezione.”