“Potremm' mangià, chessò, pollo, potremm' mangià dain', cevv', alce, shtruzzo, 'alceshtruzzo.”
“Mangiare troppo significa procurarsi un danno e non tutelare né la linea né la salute.”
“E' giusto bollire una creatura viva e senziente solo per il piacere delle nostre papille gustative?”
“I nostri discendenti diranno la parola 'carnivoro' con disgusto e ci giudicheranno come oggi noi giudichiamo i cannibali.”
“Come mai ricavo forza dalla carne che mangio?”
“Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.”