Durante i lunghi anni della crescita, egli ebbe la possibilità di sviluppare con i genitori una relazione personale profonda, un rapporto molto piú potente e duraturo di quello provato da qualunque giovanescimmia. La perdita di questo legame con i genitori, col sopraggiungere della maturità e dell’indipendenza, creò una " mancanza di relazioni ", un vuoto da colmare.
“Mi piaceguardare le persone dritte negli occhi.”
“C'è sempre qualcuno che ha bisogno di te, foss'anche il becchino.”
“Che cosa poteva dire di sé e di Ralph Gillespie, se non che sentiva vicina la vita di lui, piú vicina di quella di uomini che aveva amato, una tacca sopra la propria?”
“Sono troppo destabilizzanti gli appagamenti raggiunti fuori dalla norma, oltre i confini di quei patti taciti su cui si reggono molte relazioni che amiamo definire solide. Le varianti di struttura non sono gradite.”
“Le persone non sono come i personaggi letterari, anche se so che ti piacerebbe. Non le puoi dirigere dove vuoi tu, non puoi prevedere come agiranno leggendo l’ultima pagina del libro, non le puoi studiare e catalogare e mettere via. Le persone non sono fatte di carta, come tu vorresti, e non è sulla carta, che si sceglie di stare insieme, di innamorarsi, e poi magari anche di disinnamorarsi. È proprio con i ‘forse’ invece. Perché è questa l’unica vera scelta che ti è concessa: scegli sempre con un ‘forse’, e scegli il ‘forse’ che assomiglia di più ad un ‘magari’.”