“Mi sono sentito depresso come non mi sentivo dalla pubertà e ho riempito quasi tre taccuini per capire se era un Problema Mio o un Problema Loro.”
“La libertà di scrivere non può ammettere il dovere di leggere.”
“Dopo tutto il tempo passato a usare spudoratamente il lato romanzesco dei miei amici per nutrire i miei personaggi, prima o poi dovevo sentire il bisogno di attingere all'umanità di un personaggio ciò di cui fare un essere vivente.”
“Il dolore più autentico si difende da se stesso elaborando frasi. Forse è proprio questa la necessità letteraria... questo bisogno vitale di scrivere su... altrimenti non resterebbe che morire insieme ai morti.”
“So grosso modo, come sono diventato scrittore. Non so esattamente perché. Avevo davvero bisogno, per esistere, di allineare parole e frasi? Mi bastava, per essere, essere l'autore di alcuni libri?”
“La vita è molto insidiosa e tutti riescono a tenere a bada l'orrore, la tristezza e la solitudine nel miglior modo possibile. Io lo faccio con i miei libri.”