“Il genere di libertà davvero importante richiede attenzione, consapevolezza, disciplina, impegno e la capacità di tenere davvero agli altri e sacrificarsi costantemente per loro, in una miriade di piccoli modi che non hanno niente a vedere col sesso, ogni santo giorno, questa è la vera libertà. Questo è imparare a pensare. L’alternativa è l’inconsapevolezza, la modalità predefinita, la corsa sfrenata al successo: essere continuamente divorati dalla sensazione di aver avuto e perso qualcosa di infinito.”
“O pensi oppure altri lo faranno per te e ti toglieranno il potere, ti pervertiranno e disciplineranno i tuoi gusti naturali, ti civilizzeranno e ti sterilizzeranno.”
“Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parolaumana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.”
“A mano a mano che ci si innalza nella scala degli esseri, aumenta la sensibilitànervosa, aumenta cioè la capacità di soffrire. Soffrire e pensare sarebbero dunque la stessa cosa?”
“Io penso, penso, penso, pensando sono uscito dalla felicità un milione di volte, e mai una volta che vi sia entrato.”
“Pensare è il lavoro più pesante che ci sia.”