“Perché non esiste peggior cieco di chi non sa sognare.”
Se qualcuno dovesse dirmi che mi restano vent’anni da vivere e mi chiedesse come vorrei passarli, risponderei: “Datemi due ore di attività al giorno, e passerò le restanti ventidue a far sogni […] ammesso che possa ricordarli”. Amo i sogni, anche quando sono incubi, che è poi quello che succede di solito.
“Le storie sono i nostri sogni. E i nostri sogni sono la nostra vita.”
“Perché passare la vita a realizzare i sogni di qualcun altro?”
“A ridere c'è il rischio di appariresciocchi, a piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali. Ad esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui. Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti. Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.”
“State molto attenti con i vostri sogni, perché corrono il rischio di avverarsi.”