“Mi sembra che gli manchi qualcosa.Una benda nera sull'occhio e un pappagallo sulla spalla.”
Aldo Busi aspira a trascrivere in una scrittura preziosa la cosiddetta "turpitudine" della sua esperienza, e riesce solo a trascrivere lo squallore delle sue storie in una scrittura turpemente pretenziosa. Fellatio, sodomia e prostituzione possono essere argomenti altrettanto piatti, noiosi e banali della vita di un impiegato di banca ligio al dovere d'ufficio, alla famiglia, alla partita di calcio alla televisione la domenica... le pagine delle esperienze degradate di Aldo Busi, invece, sono flosce. Alla potenzasessuale di Busi, da lui ampliamente conclamata in ogni intervista, corrisponde una patetica impotenza scrittoria.
“Il mio sogno proibito? Avere un padre come Jack Nicholson, una madre come Ava Gardner, una sorella come Diane Lane e un fratello come Matt Dillon. E andare a letto con tutti e quattro.”
“Craxi e Berlusconi sono come Re Mida: tutto quello che toccano diventa loro.”
“«Ma dottor Scalfari, cosa fa così imbacuccato?» «L'estate mi ha deluso. Quest'anno appoggio l'inverno.»”
“I film con Doris Day sono pornografia allo stato puro.”