“Disprezzo più me stessa perché permetto a un altro essereumano di far crollare le mie sicurezze e penetrarle tanto facilmente da destabilizzarmi in questo modo.”
“Non si commetta lo sbaglio di credere che la pubblicità di un libro si faccia realmente nella stanzetta che ha sulla porta il cartellino «ufficio stampa». No, la pubblicità vera si fa dopo cena nei salotti giusti, fra un whisky e l’altro, in poltrona, discorrendo straccamente di letteratura con le persone che contano.”
“Qual è la massima sciagura per un uomo? Un altro uomo.”
“Conoscente: una persona che conosciamo abbastanza per chiederle soldi in prestito, ma non tanto da prestargliene. Indica un grado d’amicizia definito superficiale quando il soggetto è povero o sconosciuto, e intimo quando è ricco o famoso.”
“Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.”
“Prossimo. Uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.”