“L'assassino, la vittima, il testimone, ciascuno di noi pensa che il proprio ruolo sia quello del protagonista.”
“Se non fossimo così interessati a noi stessi, la vita sarebbe così poco interessante che nessuno di noi sarebbe in grado di sopportarla.”
“Non vivi in un mondo tutto da solo. Ci sono anche i tuoi fratelli.”
“La coppia, come forma di comunità, è diventata troppo impegnativa per un’umanità di narcisi patologici. La coppia è l’embrione di qualunque tipo di società. Uno più uno, la somma più elementare, quella che rende possibili tutte le altre somme. Se non si riesce a fare più neanche uno più uno, vuol dire che nessun’altra somma sarà mai più possibile... Esisterà solo l’uno.”
“Se ho una sindrome, è una sindrome composita. Multipla. Oltre a darmi decisamente sui nervi i selfie, l’esibizionismo individuale e di gruppo, l’abuso dell’egòfono (per non dire dell’esultanza dei calciatori che in un certo senso riassume tutte le precedenti degenerazioni in brevi sequenze, a loro modo magistrali), comincio a nutrire una inedita diffidenza fisica per gli esseri umani. Non che li trovi brutti. Li trovo ingombranti.”
“Esisterà solo l’uno. Dunque esisterà solo l’io. Ognuno con il suo egòfono acceso. Muto con chi gli sta intorno, loquace solo con chi ha il merito di rimanersene a debita distanza.”