“La preghiera è un dialogo con Dio.”
“Un cuore abitato dall’affetto per Dio fa diventare preghiera anche un pensiero senza parole, o un’invocazione davanti a un’immagine sacra, o un bacio mandato verso la chiesa.”
“Anche noi possiamo esseremani, braccia, cuori che aiutano Dio a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti. Anche noi, sani o malati, possiamo offrire le nostre fatiche e sofferenze come quell'acqua che riempì le anfore alle nozze di Cana e fu trasformata nel vino più buono. Con l’aiuto discreto a chi soffre, così come nella malattia, si prende sulle proprie spalle la croce di ogni giorno e si segue il Maestro; e anche se l’incontro con la sofferenza sarà sempre un mistero, Gesù ci aiuta a svelarne il senso.”
“Dio vive nelle nostre città, la Chiesa vive nelle nostre città. E Dio e la Chiesa che vivono nelle nostre città vogliono essere fermento nella massa, vogliono mescolarsi con tutti, accompagnando tutti, annunciando le meraviglie di Colui che è Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace.”
Sapere che Gesù continua a percorrere le vostre strade, mescolandosi vitalmente al suo popolo, coinvolgendosi e coinvolgendo le persone in un’unicastoria di salvezza, ci riempie di speranza, una speranza che ci libera da quella forza che ci spinge ad isolarci, a ignorare la vita degli altri, la vita della nostra città. [...] Una speranza che ci chiama a guardare in mezzo allo “smog” la presenza di Dio che continua a camminare nella nostra città. Perché Dio è nella città.
“Dio nostro Padre non si lascia vincere in generosità e semina. Semina la sua presenza nel nostro mondo, poiché «in questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che ha amato noi» per primo. Amore che ci dà la certezza profonda: siamo cercati da Lui, siamo aspettati da Lui.”