“Shakespeare non è tanto una figura storica, quanto un’ossessione accademica.”
“Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. È tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene. Chi non scrive o non legge mai, o solo su comando – per ragioni pratiche – è sempre fuori casa, anche se ne ha molte. È un povero, e rende la vita più povera.”
“I filosofi, gli scrittori, gli artisti, persino gli scienziati, non hanno solo bisogno di incoraggiamento e di un pubblico: hanno anche bisogno del costante stimolo degli altri. È quasi impossibilepensare senza parlare. [...] Se si elimina la libertà di parola, le facoltà creative inaridiscono.”
“Il genio umoristico di Dickens è legato al suo sensomorale. La sua comincità si esprime al massimo della forza quando scopre nuovi peccati.”
“Per uno scrittorecreativo, possedere la verità è meno importante di una sincerità emozionale.”
“Un fatto è disapprovare le ideepolitiche di uno scrittore; altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare ‘lui’ perché ti costringe a pensare.”