Difficile è una persona che non soddisfa le nostre aspettative Immaginiamo che nella vostra vita abbiate qualcuno che considerate “difficile”. Potrebbe trattarsi di una persona che ha comunque anche un lato simpatico: magari il vostro partner, vostro figlio, vostra figlia, un amico o un genitore. Come mai lo giudicate tale? Provate a rifletterci: perché non si comporta come vorreste e perché non riuscite a esercitare potere su di lui. Con questa persona non venite a capo. E ora ecco per voi la notizia scioccante: è perfetto così. È perfetto che proprio quella persona sia presente nella vostra vita e che voi abbiate difficoltà a rapportarvi con lei. Essa, infatti, adempie a un compito molto importante: preme in voi un tasto, che vi mostra un punto debole della vostra personalità. C’è sicuramente qualcosa che non vi riesce, o che non avete ancora imparato a fare: magari dire di no o esprimere chiaramente cosa vi dà fastidio; forse tendete a infuriarvi subito appena qualcuno vi provoca o, ancora, non riuscite ad accettare che qualcuno abbia dei problemi e volete subito aiutarlo. Di qualsiasi difficoltà si tratti, la persona difficile tocca in modo chirurgico questo vostro tallone di Achille.
“La difficoltà della ricerca rende quel che si trova di un qualche valore.”
“Mi piace ripensare ai momenti difficili del passato per motivarmi.”
“La fede consiste nel non rinnegare nelle tenebre quello che si è intravisto nella luce.”
“Osservare se stessi è difficile quanto guardare indietro senza voltarsi.”
“Vorresti che l’attività di un uomo avesse sempre uno scopo, che l’amore e la vitafamiliare fossero tutt’uno. E questo non succede. Tutta la varietà, la delizia, la bellezza della vita son fatte d’ombre e di luci.”